La ristrutturazione di questo soggiorno muove i primi passi dall’intento di unire punti di vista divergenti di moglie e marito, concordi solo di voler rivedere lo spazio giorno aumentandone la percezione, senza però rinunciare alla separazione funzionale tra le varie aree.
Questo è un tema ricorrente per le abitazioni contemporanee: creare ambienti open space mantenendo la divisione tra le varie funzioni.
La pianta dell’area giorno prevedeva una cucina indipendente con affaccio sullo spazio antistante con tavolo da pranzo, che risultava però costretto tra due alte pareti; lateralmente il soggiorno, separato e non integrato a tutto il resto.
La proposta progettuale che ha preso forma sulla base del riutilizzo di alcuni elementi d’arredo come il tavolo da pranzo e le sedie, il tavolino del divano e la composizione della parete Tv risolve le tre aree funzionali con il tema della soluzione ad angolo.
Abbattendo parzialmente l’esistente parete divisoria tra cucina e soggiorno, mantenendo un’altezza di 120 cm, si è creata una zona ad angolo centrale rispetto allo spazio circostante. Per enfatizzare la nuova configurazione un abbassamento in cartongesso con illuminazione integrata ricalca la superficie dell’isola sottostante, destinata a piano snack.
L’isola centrale funge da piano di lavoro a servizio della cucina, da area per la consumazione rapida dei pasti e diventa un separatore fisico ma non visuale delle aree.
Frontalmente resta il tavolo da pranzo che con la demolizione del muro frontale, acquisisce maggior respiro. Il corpo illuminante a sospensione sopra il tavolo genera un punto focale evidente e separa visivamente la zona pranzo dalle altre aree.
Nell’angolo opposto alla cucina è posizionato il divano, che grazie al nuovo muretto, è integrato visivamente nello spazio, mantenendo inalterata la sua autonomia.
Elementi di connessione sono senz’altro la pavimentazione continua tra soggiorno e area pranzo così come la carta da parati: dietro al divano delinea un fondale scenografico a tutta parete mentre dietro al tavolo da pranzo disegna una quinta retro-illuminata d’effetto.
Lo stesso tema della carta da parati ma con inquadrature differenti propone una caratterizzazione murale che connette l’intero ambiente, raccontando storie grafiche diversificate.
In questo modo lo spazio è fluido ed equilibrato senza dover rinunciare alla definizione delle singole aree funzionali.
La soluzione ad angolo ha permesso di mantenere ben definite area pranzo, cucina e soggiorno, garantendo al contempo un flusso armonioso e una percezione di spaziosità nell’open space, ora inondato di luce naturale proveniente dalle ampie vetrate esistenti. La nuova disposizione crea una sensazione di equilibrio e facilita l’interazione spaziale e conviviale.